Alla Scuola Primaria di Castelnuovo della Daunia, in 4^ elementare, una sola alunna torna da oggi in classe. Si tratta della piccola Sofia, che questa mattina ha deciso, di sua volontà, di tornare a sedersi nel suo banco. “Ha voluto abbandonare la fredda DAD (Didattica a distanza) pur di rivedere la sua classe e le maestre – spiega la madre alla nostra redazione – Quasi sola nell’intero edificio, senza nessun compagno di classe, ma a tutti i costi ha voluto riprendere la sua normalità . In paese la scuola è aperta e come in molti comuni, la scelta di mandare o meno i figli in classe è a discrezione dei genitori. In alternativa c’è la Dad. Sofia non ci ha pensato due volte. Anzi, stamattina alle 6:00 era già sveglia , impaziente di andare a scuola”.
Oltre alla bambina, nel plesso del piccolo centro un’altra sola classe ha scelto la Didattica in presenza, la 1^ elementare. Tutti gli altri lavorano da casa. Una decisione, quella dell’alunna, presa all’indomani dell’ultimo DPCM firmato dal Premier Giuseppe Conte, che detta nuove misure in vista delle festività natalizie, anche se per quel che riguarda l’attività scolastica non cambia praticamente nulla. Dall’inizio della seconda ondata dell’emergenza sanitaria causata dalla presenza del Covid-19, infatti, il Governo ha voluto seguire una linea molto chiara, ovvero quella di non chiudere le scuole, pur lasciando potere decisionale su eventuali ordinanze ai Presidenti delle Regioni e ai sindaci. A seconda delle zone e della curva dei contagi, dunque, ognuno si è regolato a modo proprio. Nella serata di ieri anche il Presidente Michele Emiliano ha ribadito che per le scuole pugliesi, le cose, almeno fino a Natale, non cambieranno. Sui Monti Dauni la maggior parte delle famiglie ha deciso all’unanimità di proseguire, per il momento, con la Didattica a distanza, dando priorità alla tutela della salute. La scelta della piccola Sofia a Castelnuovo, va dunque in controtendenza, e rappresenta la voglia e la speranza di un ritorno alla normalità. (redazione)