Il gravissimo fatto di cronaca, che ha portato agli arresti domiciliari una donna ed un uomo di Lucera, che in queste ore sta rimbalzando sul web tra una testata e l’altra, è il frutto di un intenso lavoro da parte del Comando dei Carabinieri di Motta Montecorvino. Un’operazione lunga, complessa, studiata, curata minuziosamente, che oggi scrive i titoli di coda registrando due arresti per maltrattamenti in famiglia in concorso, lesioni personali aggravate e atti sessuali con minori. Tutto in seguito ad una furiosa lite avvenuta nel mese di Novembre a Motta Montecorvino, piccolo centro dauno dove risiedeva la coppia, poi trasferitasi nella città federiciana. Dopo l’episodio, i figli minori della donna, vedova che negli ultimi tempi aveva stretto una relazione con un ventinovenne lucerino, hanno continuato a vivere con la madre e l’uomo, sino agli arresti delle scorse ore. Attualmente i figli si trovano sempre a Lucera, sotto vigilanza dei Servizi Sociali.
UN’ATTIVITA’ INVESTIGATIVA LUNGA E COMPLESSA
Poi la lunga, lunghissima attività investigativa, che tra le altre cose, è stata utilissima a far luce su altri particolari fondamentali, grazie a pedinamenti, intercettazioni, e testimoni. Ne è emerso un quadro agghiacciante, che va ben oltre i maltrattamenti, sino a sfociare in vere e propri abusi sessuali da parte del convivente della donna su una figlia quindicenne. Tutta questa serie di elementi è confluita nella richiesta di misura formulata dalla Procura di Foggia. La donna, di 48 anni, è ora agli arresti domiciliari a Motta Montecorvino, insieme al suo convivente.
UN PREZIOSO LAVORO PER LA COMUNITA’ E PER I CENTRI VICINI. ANCHE IL SINDACO SI COMPLIMENTA CON I CARABINIERI
L’intensa attività investigativa dei Carabinieri del piccolo centro dei Monti Dauni, comandati dal Maresciallo Nicola De Luca è stata molto apprezzata dalla popolazione, e trasmette un senso di sicurezza generale. Anche il primo cittadino di Motta Domenico Iavagnilio ha commentato l’esito delle indagini: “Siamo tutti soddisfatti del gran lavoro svolto dalla locale Caserma dei Carabinieri. Questo trasmette sicurezza ai cittadini, e ci fa sentire come una grande famiglia. Grazie al Maresciallo De Luca e alla sua abilissima squadra, già in passato abbiamo tenuto incontri sulla sicurezza nei piccoli paesi. La nostra stazione dei Carabinieri ci ha insegnato ancor di più a fare squadra e a denunciare eventuali episodi che potrebbero danneggiare l’immagine della nostra comunità. Sto preparando, a nome mia e dell’amministrazione comunale – ha concluso il sindaco – una lettera di ringraziamenti ai nostri carabinieri per l’egregio lavoro svolto e all’attenzione e difesa del nostro territorio, che sarà diffusa in paese nelle prossime ore”.
MENO FURTI E REATI NELL’ULTIMO ANNO
Ma non è finita qui. Perchè a questo ultimo fatto di cronaca vanno affiancate altre importanti operazioni nei piccoli comuni, come ad esempio quella “banconote false” del 2017, che portò all’arresto di due pregiudicati lucerini. Insomma, un eccellente lavoro di prossimità attuato mediante un contatto diretto con i cittadini. Il tutto per prevenire reati come quello dei furti nelle abitazioni nei piccoli comuni, che sta diventando sempre meno frequente non solo a Motta, ma anche nei paesi vicini. Il report annuale, a Motta e nei paesi vicini, parla infatti di una sensibile diminuzione di reati rispetto agli anni scorsi. Una discesa forse agevolata anche dall’emergenza sanitaria. (red.)